Panificio Pasella
Dolci e Pane Tipici di Sardegna
Certamente! Impacchettiamo e sigilliamo a mano tutti i nostri prodotti e, sulla base delle richieste del cliente, prepariamo confezioni personalizzate
La nostra azienda è a conduzione familiare, puntiamo sulla qualità e l’artigianalità dei prodotti. Per questo motivo la produzione è limitata a piccoli volumi e ci rivolgiamo a privati e piccole attività locali e nazionali
In questa pagina trovi i punti vendita dislocati nel territorio, presso i quali potrai acquistare i dolci sardi
Si, puoi acquistare online i nostri dolci compilando questo form o dai seguenti portali tematici:
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Grano tenero e grano duro sono due tipologie di frumento, molto simili a livello strutturale ma completamente distinte dal punto di vista nutrizionale e nell’utilizzo. La spiga di grano duro ha le reste (parti terminali) lunghe, mentre nel grano tenero sono molto piccole o assenti.
Il chicco di grano duro poi è veramente duro, ha una forma leggermente più allungata ed è traslucido; quello di grano tenero invece si rompe facilmente e risulta opaco, tondeggiando e più friabile.
Ma le differenze non finiscono qui. Le disparità principali sono nell’utilizzo delle farine ottenute da grano tenero e grano duro.
La farina ottenuta dalla macinazione di grano tenero è la classica “farina bianca” e solitamente viene impiegata nella panificazione e nella produzione di prodotti lievitati, come i dolci (torte, biscotti, brioches) o le pizze, ma anche nella produzione di pasta fresca e pasta all’uovo. La farina di grano tenero contiene meno proteine rispetto alla farina del grano duro ed ha un assorbimento di acqua minore.
La farina ottenuta dal grano duro (o semola) invece possiede una grana grossolana, di colore giallo-ambrato. L’impasto ottenuto dalla semola di grano duro presenta una estendibilità minore rispetto al tenero ma un’alta tenacità, il che la rende buona sia per la panificazione sia per la produzione di pasta.
Ricapitolando quindi la farina di grano tenero si usa per prodotti lievitanti, dolci o pasta fatta in casa, la semola di grano duro invece si usa per la pasta o per il pane
È uno sciroppo d’uva che si ottiene dal mosto appena pronto, di uva bianca o rossa ed è denominata anche “mosto cotto”, “vino cotto” o “miele d’uva”. La preparazione prevede una lenta cottura finchè non si riduce a metà. Mescolare con cura per evitare che la sapa si attacchi sul fondo della pentola. Si conserva in bottiglie di vetro per tanto tempo e in Sardegna viene usato per fare i dolci tipici sardi
Sapa, il Mosto cotto d’uva nera
Farina e Semola di Grano Duro
Noi utilizziamo esclusivamente quella prodotta dal rinomato Molino Carbini di Tempio Pausania.
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